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Il Mantra del
Giocatore di Ruolo

Autore sconosciuto, ma grandemente apprezzato da tutti noi!

 

1. Prometto di mantenere l’illusorietà del gioco, rimanendo in character quando possibile. Riserverò commenti out of character solo se strettamente necessari, ed anche in quel caso,  ne limiterò l’utilizzo solo via IM , per condividere il mio pensiero con altri giocatori.

 

 

2. Qualora venissi a conoscenza out of character di determinate questioni di gioco , non lascerò che il mio rp subisca influenze di condotta-  a meno che questo non sia debitamente concordato con tutti gli altri giocatori.

 

 

3. Separerò “ciò che sono davvero” dal mio “personaggio” il più possibile. Per quanto comprenda quanto di mio ci sia nel personaggio che porto sulla ribalta e quanto, altresì, il gioco spesso sia così intenso da non lasciarmi indifferente anche come ‘persona’, sono pienamente consapevole che il personaggio che interpreto NON SONO io.

 

 

4. Se non mi va di giocare, non nuocerò al roleplay degli altri giocatori, magari disturbando la scena in ooc. Second Life offre diversi ambiti che non coinvolgano il gioco di ruolo, in cui trovare rifugio per superare l’empasse.

 

 

5. Prometto di non usare il mio personaggio per dar sfogo a frustrazioni personali, ideologie fuorvianti, messaggi moralmente scorretti

 

 

6. Se da giocatore ritengo di aver subito vessazioni, o se allo stesso modo ritengo che un altro giocatore abbia valicato i confini del lecito in RP, sarà mia massima cura affrontare questo giocatore in IM , al fine di discutere la questione , e magari trovare una soluzione confacente and entrambi.

 

 

7. Accetterò ciò che mi accade in gioco con la consapevolezza che gioco è , e gioco resta. Non si vince, non si perde, ma si gioca (e a volte, anche si cresce).

 

 

8. Manterrò il giudizio in gioco a che le emozioni non mi soverchino. Qualora fossi particolarmente toccato da ciò che mi accade intorno, mi imporrò di tornare al gioco solo quando avrò ragione dei miei moti d’animo.

 

 

9. Non dovrò serbare rancori nei confronti dei giocatori, ma condurre le naturali antipatie assegnate ad un personaggio solo ed esclusivamente nelle fila del ruolo. Sono adulto, consapevole e comprendo che il gioco e le fazioni riguardano i personaggi, ma non gli interpreti.

 

 

10. Qualora mi accorgessi di non riuscire a reggere un altro giocatore, eviterò semplicemente di giocare con lui, ma in modo e maniera tale da non attirare l’attenzione di altri su questa particolare avversione. Tanto meno spargerò out of character maldicenze gratuite o giudizi fuori luogo sugli altri giocatori.

 

 

11. Qualora il mio personaggio dovesse essere ucciso, ho tutto il diritto di lamentarmi della perdita, pur cogliendo il dovere morale di analizzare tutti gli errori che hanno condotto alla fine della mia storyline. L’occasione sarà valida per crescere , come giocatore, a partire da un nuovo personaggio, in grado di rifondarsi sulle ceneri del vecchio, facendosi magari più ricco di sfaccettature e , chissà, di maggior gradimento agli altri giocatori.

 

 

12. Prometto infine, da giocatore illuminato, di rispettare il gioco degli altri,  lo stile che essi avranno nel condurre i propri personaggi e gli scenari cui essi vorranno dar vita, aderenti o no che siano alla mia visione delle cose.


Lady Celestial Pleides

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